September 11, 2025

AI per il risk management: alternative a confronto

AI per il risk management: alternative a confronto

L'integrazione dell'intelligenza artificiale nel risk management sta cambiando il modo in cui le aziende prevedono, analizzano e mitigano le incertezze.

Grazie all'applicazione dell'AI, infatti, è possibile aumentare la precisione delle valutazioni del rischio, migliorando al tempo stesso la capacità di previsione e di pianificazione.

Tra gli strumenti più utilizzati a questo scopo c’è ovviamente Microsoft Copilot, ma non è l’unico.

In questo articolo, metteremo a confronto i migliori strumenti AI per la gestione del rischio, tra funzionalità, vantaggi e limitazioni, per capire quale sia il più adatto alla propria azienda.

AI per il risk management: una breve introduzione

Adottare strategie di gestione del rischio basate sull’intelligenza artificiale può offrire un vantaggio competitivo, consentendo di prevedere e mitigare le potenziali minacce, migliorare l’accuratezza nelle decisioni e proteggere beni e operazioni. L’AI sta diventando quindi un elemento fondamentale nello sviluppo di strategie di risk management solide in diversi settori.

Secondo recenti studi di mercato, il valore del mercato della gestione dell’affidabilità, del rischio e della sicurezza dell’AI era pari a 1,7 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che raggiungerà i 7,4 miliardi di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 16,2%. Questa crescita significativa evidenzia il valore che l’intelligenza artificiale apporta nell’identificazione e nella gestione dei rischi aziendali.

Si tratta dunque di un mercato in grandissima crescita e dalla competizione agguerrita, in cui case di sviluppo da ogni parte del mondo stanno cercando di ritagliarsi una fetta di mercato per le loro soluzioni basate su intelligenza artificiale.

Tra queste case di sviluppo non poteva mancare ovviamente Microsoft, che con il suo Copilot è riuscita a imporre il proprio assistente digitale come una delle soluzioni di punta sul mercato, sfidando colossi del software del calibro di Google e OpenAI, madre della Gen AI commerciale per come la conosciamo oggi.

Ma Copilot è la soluzione migliore tra quelle disponibili?

Quali sono le alternative e come si confrontano con l'AI di Microsoft?

Vediamolo meglio nelle prossime sezioni.

Cos'è Microsoft Copilot

Prendiamoci un attimo per presentare in linea generale l’assistente AI di casa Microsoft.

Microsoft 365 Copilot aiuta a semplificare e/o avviare attività di routine basate sulla conoscenza, comunemente svolte dalle persone. Secondo Microsoft, Copilot lavora al fianco degli utenti, integrandosi nelle applicazioni di Microsoft 365 che utilizzano ogni giorno.

È progettato per diventare parte del flusso di lavoro quotidiano degli utenti, aiutandoli a svolgere più rapidamente ed efficientemente compiti ripetitivi e di routine e offre ai lavoratori vantaggi notevoli. Ad esempio:

  • Permette agli utenti di risparmiare tempo su attività ripetitive automatizzando follow-up, prendendo appunti durante riunioni, generando riepiloghi, creando presentazioni, ecc.
  • Consente di interagire con i sistemi tramite input in linguaggio naturale, ad esempio per scrivere formule complesse in Excel.
  • Può fornire analisi dei dati più velocemente di un essere umano (anche se l'accuratezza deve comunque essere verificata).
  • È accessibile su tutte le applicazioni Microsoft 365, diventando potenzialmente la nuova interfaccia predefinita per interagire con esse.
  • Facilita la creazione e iterazione di contenuti, il brainstorming e lo sviluppo di nuove idee.

Microsoft 365 Copilot può generare risposte basate sui dati organizzativi di un'azienda (ad esempio, documenti utente, email, calendario, chat, riunioni e contatti). Se l'utente lo avvia, Copilot può combinare questi contenuti con il contesto lavorativo attuale dell'utente (riunioni in corso, scambi di email, conversazioni in chat).

Può essere utilizzato per creare documenti, presentazioni, fogli di calcolo, note, email e altro ancora. Tuttavia, per accedervi, un'azienda deve disporre di un abbonamento a Microsoft 365 E3, E5, Business Standard o Business Premium, con un costo equivalente a circa 30 dollari al mese per utente.

Non è previsto un numero minimo di licenze: Copilot può essere attivato anche per realtà con poche decine di utenti. Infine, il reparto IT dell'azienda deve abilitarne l'uso all'interno dei sistemi aziendali.

Indipendentemente dall'applicazione in cui viene integrata l'IA generativa, Copilot offre:

  • Riepiloghi basati su testo, audio e altre risorse.
  • Generazione di contenuti in base ai suggerimenti degli utenti.
  • Analisi e consolidamento delle informazioni provenienti da diverse fonti, come appunti, email, documenti, presentazioni, fogli Excel e repository aziendali.

L'uso specifico di queste funzionalità varia a seconda dell'applicazione Microsoft.

Copilot utilizza il modello di intelligenza artificiale Prometheus di Microsoft, che sfrutta strumenti di IA generativa di OpenAI, tra cui ChatGPT-4, ChatGPT-4o e DALL·E 3.

Normalmente, per accedere a questi strumenti in ChatGPT, sarebbe necessario un abbonamento a ChatGPT Plus, mentre con Copilot sono inclusi gratuitamente.

Oltre ai modelli OpenAI, Prometheus utilizza:

  • Il database di ricerca web di Bing.
  • Microsoft Natural Language Processing.
  • Text-to-Speech (TTS) per risposte vocali realistiche.
  • Retrieval Augmentation Generation (RAG) per migliorare il contesto delle risposte.
  • Azure Cloud Services per scalabilità e affidabilità.

I principali competitor di Copilot nel risk management

Presentato Copilot è il momento di introdurre i suoi rivali più grossi nel mercato dell’AI per il risk management e i nomi sono piuttosto importanti.

Da una parte il SAS Institute, con una lunga storia di soluzioni per la business intelligence e il risk management in ambito corporativo. Dall’altra, la leggendaria Palantir di Peter Thiel divenuta una forza della natura all’interno del settore governativo e che sta ora decidendo di espandersi nel più ampio mercato business.

Dei giganti con cui Microsoft ha deciso di andare testa a testa numerose volte e con cui non poteva esserci che un altro scontro anche nel mercato dell’AI.

Analizziamo quindi i suoi avversari e vediamo brevemente quali sono i loro punti di forza e le loro limitazioni.

Sas Viya

SAS Viya è una piattaforma di analisi cloud-native e open sviluppata da SAS Institute, azienda rinomata per le sue soluzioni di analytics e business intelligence. Rappresenta un importante passo avanti rispetto al suo predecessore, SAS 9, grazie all’adozione di tecnologie e metodologie moderne che permettono di offrire capacità analitiche potenziate.

La piattaforma fornisce un ambiente unificato e scalabile per svolgere un’ampia gamma di attività analitiche, consentendo alle organizzazioni di affrontare sfide complesse e ricavare insight di valore dai propri dati.

Seppur non propriamente un’assistente digitale, la piattaforma ha numerose funzionalità basate su intelligenza artificiale che lo rendono un’opzione viabile per le grandi aziende che desiderano investire in maniera massiccia negli ultimi ritrovati di Machine Learning e GenAI.

Punti di forza della soluzione SAS

Punti di forza Descrizione
Analisi avanzata SAS Viya offre una suite completa per l’analisi predittiva, il machine learning e il deep learning, con algoritmi ottimizzati per la gestione del rischio. Le capacità modellistiche consentono di anticipare scenari e comportamenti, supportando decisioni basate su dati concreti e su simulazioni avanzate.
Integrazione dati È progettato per aggregare e armonizzare dati da fonti interne ed esterne, strutturate e non strutturate, in modo da creare una visione integrata del profilo di rischio aziendale. Questo favorisce valutazioni più accurate e affidabili.
Trasparenza e governance La piattaforma permette una governance rigorosa dei modelli analitici: ogni output è tracciabile, auditabile e documentabile, qualità essenziali per soddisfare i requisiti di conformità normativa e garantire fiducia nei processi decisionali.
Scalabilità cloud-native Architettura cloud flessibile che consente l’uso scalabile delle risorse computazionali sia in ambienti cloud pubblici che ibridi. Questo consente di supportare anche organizzazioni con volumi di dati e complessità elevati.
Conformità normativa SAS Viya è utilizzato da istituzioni soggette a regolamentazioni stringenti (es. settore bancario e assicurativo) grazie al supporto integrato per standard come Basel III, IFRS 9, CECL e altri framework di gestione del rischio.

Ma, come ogni soluzione sul mercato anche Viya ha i suoi limiti e le sue sfide.

Limiti di SAS Viya

Limite Descrizione
Curva di apprendimento tecnica Nonostante l’interfaccia visuale, l’utilizzo efficace delle funzionalità avanzate richiede competenze statistiche e di programmazione, limitando l’autonomia dei team business.
Tempi di implementazione L’implementazione può richiedere tempi lunghi, specialmente in organizzazioni con architetture complesse o requisiti normativi stringenti.
Costo totale di proprietà (TCO) La combinazione di licenze, infrastruttura e servizi specialistici può generare un TCO elevato, rendendo la soluzione meno accessibile per realtà con budget limitati.
Dipendenza da ambienti SAS Le soluzioni sono altamente ottimizzate per l’ecosistema SAS, il che può rendere più difficile l’interoperabilità con ambienti IT moderni non-SAS o cloud-native di terze parti.
Esperienza collaborativa Lavoro collaborativo e accesso condiviso ai modelli richiedono strumenti aggiuntivi o integrazioni specifiche, rallentando la diffusione dell’ERM tra i team cross-funzionali.

Palantir

Palantir Technologies Inc. è un’azienda statunitense di software quotata in borsa, fondata da Peter Thiel e specializzata nell’analisi dei big data. È conosciuta soprattutto per le sue piattaforme che aiutano le organizzazioni a integrare, analizzare e interpretare grandi volumi di dati.

Con l’obiettivo di supportare i decisori nell’estrazione di insight da dataset di grandi dimensioni, Palantir è diventata un attore chiave in settori come la pubblica amministrazione, la sanità e la difesa.

Sebbene il core business dell’azienda sia stato a lungo legato ai contratti governativi, l’espansione nel settore commerciale è diventata una priorità strategica e i contratti commerciali rappresentano oggi una quota crescente dei ricavi di Palantir.

L’azienda si sta posizionando come un attore di primo piano nel settore dell’intelligenza artificiale, grazie a piattaforme come Foundry che integrano algoritmi di machine learning e analisi guidate dall’AI.

La capacità di supportare le organizzazioni nello sviluppo di modelli decisionali e di analisi predittiva basati sull’intelligenza artificiale rappresenta una delle principali aree di crescita per l’azienda di Thiel.

Punti di forza di Palantir Foundry

Aspetto Descrizione estesa
Integrazione e fusione dei dati Palantir è costruito per aggregare e correlare grandi volumi di dati da fonti eterogenee (ERP, sistemi legacy, fonti esterne), generando un “digital twin” dell’organizzazione che rende visibile l’interconnessione tra eventi, asset e rischi in tempo reale.
Analisi operativa in tempo reale La piattaforma abilita l’analisi situazionale e la risposta immediata ai rischi emergenti, attraverso dashboard dinamiche e motori di regole. Questo è particolarmente efficace in contesti dove la tempestività è critica (es. supply chain, sicurezza, compliance).
Modularità e adattabilità Palantir è altamente configurabile: può essere modellato su processi specifici dell’organizzazione e adattato rapidamente a nuove esigenze normative o operative, garantendo flessibilità anche in scenari evolutivi complessi.
Gestione collaborativa del rischio I flussi di lavoro integrati permettono a diversi attori aziendali di collaborare nella gestione del rischio, condividendo informazioni, decisioni e responsabilità in modo trasparente. Questo supporta una visione condivisa del rischio a livello enterprise.
Sicurezza e controllo degli accessi Progettato per ambienti altamente sensibili, Palantir implementa un sistema di autorizzazioni granulare, con visibilità differenziata per ruolo, funzione e livello di rischio. È utilizzato in contesti mission-critical anche governativi e militari.
AI contestuale e applicata L’intelligenza artificiale non è presentata come funzionalità separata ma è “incorporata” nei flussi analitici, aiutando gli utenti a interpretare anomalie, simulare scenari e raccomandare azioni in base al contesto operativo specifico.

Palantir e il suo Foundry rappresentano quindi un avversario notevole, ma non esente da problematiche e limitazioni che ogni azienda dovrebbe tenere in considerazione se lo si sta valutando come opzione viabile.

Limiti di Palantir Foundry

Limite Descrizione
Elevata complessità di configurazione L’approccio estremamente flessibile e personalizzabile richiede analisi approfondite, progettazione su misura e risorse specializzate per ottenere risultati coerenti con le esigenze aziendali.
Dipendenza da team tecnici dedicati Per gestire e aggiornare modelli, flussi e dati in modo efficace è necessario un team esperto interno o partner dedicati, rallentando la diffusione trasversale dello strumento.
Costi iniziali significativi I costi di licenza e onboarding possono essere rilevanti, soprattutto per aziende che non hanno già un'infrastruttura IT allineata o una cultura dei dati consolidata.
Limitata adozione self-service Gli utenti business spesso non riescono a utilizzare la piattaforma in autonomia senza training mirato, ostacolando la democratizzazione della gestione del rischio.
Complessità nella manutenzione evolutiva L’elevato grado di personalizzazione implica che ogni evoluzione (es. aggiornamenti normativi o nuove metriche) debba essere implementata caso per caso, con impatti su tempi e costi.

I vantaggi unici di Copilot per la gestione del rischio

Due avversari importanti e un mercato da conquistare.

La missione di Copilot in apparenza non sembra facile, ma c’è da fare delle dovute chiarificazioni prima di passare a una comparazione diretta.

La più importante è una delucidazione di natura tecnica: Viya e Palantir Foundry sono piattaforme specializzate per l’utilizzo da parte di tecnici esperti che prevedono all’interno della loro offerta funzionalità AI che non sono specificatamente legate al ruolo di “assistenti digitali”.

Copilot dal canto suo è un assistente digitale specializzato nell’aiuto dello svolgimento delle operazioni quotidiane degli utenti che lo utilizzano. Un chatbot versatile che in virtù della sua stretta integrazione con tutto l’ecosistema Microsoft, permette ad utenti non tecnici e lavoratori di sfruttare al massimo i software della casa di Redmond e poterne trarre il massimo potenziale possibile.

Detto questo, se cerchiamo nello specifico assistenza nel risk management aziendale a ogni livello è arrivato il momento di una comparazione tra i tre.

Vantaggi di Copilot rispetto ai concorrenti

Caratteristica SAS Viya Palantir Microsoft Copilot
Accessibilità e adozione da parte del business Piattaforma potente ma orientata prevalentemente a data scientist e analisti esperti. L’utilizzo da parte del personale non tecnico può richiedere formazione dedicata. Offre flussi visivi e interfacce evolute, ma l’interazione efficace richiede una certa familiarità con il sistema e i suoi modelli di dati. Pensato per utenti di business: lavora direttamente nelle app di uso quotidiano, democratizzando l’accesso all’AI e all’analisi del rischio senza bisogno di competenze specialistiche.
Integrazione con l’ecosistema aziendale Buona integrazione con altri prodotti SAS e supporto per connettori esterni, ma spesso richiede interventi su misura per ambienti complessi. Architettura flessibile e connettività ampia, ma l’integrazione con stack IT esistenti può comportare tempi e costi elevati. Nativamente integrato nell’ecosistema Microsoft 365, Azure e Dynamics: riduce drasticamente i tempi di adozione e massimizza il valore delle tecnologie già in uso.
Capacità analitiche e intelligenza artificiale Offre strumenti avanzati di analisi statistica, modellazione predittiva e machine learning con grande profondità tecnica. Include modelli AI e logiche personalizzabili, ideali per contesti specifici e ad alta complessità. Copilot sfrutta modelli AI avanzati (inclusi GPT e Azure ML), applicabili direttamente ai processi decisionali per identificare, interpretare e mitigare rischi in tempo reale.
Time-to-Value e rapidità di implementazione L’avvio richiede progettazione, configurazione e spesso un supporto specialistico dedicato. La messa in produzione può richiedere tempi medio-lunghi a causa della personalizzazione necessaria. Copilot è immediatamente operativo in ambienti Microsoft, riducendo sensibilmente il time-to-value e accelerando il ritorno sull’investimento.
Supporto alla collaborazione e alla diffusione della cultura del rischio I flussi collaborativi sono presenti ma spesso separati dagli strumenti operativi quotidiani. Promuove la collaborazione su casi d’uso mirati, ma il coinvolgimento cross-funzionale può richiedere orchestrazione complessa. Favorisce una cultura aziendale condivisa del rischio, grazie all’integrazione nativa nei canali di collaborazione già adottati (Teams, SharePoint, Loop).
Governance, sicurezza e compliance Soluzione solida e conforme alle normative di settore, con forti controlli su dati e modelli. Offre sicurezza di livello enterprise e standard elevati, spesso adottata anche in ambito difesa/governativo. Costruito su Microsoft Security e conforme a normative come GDPR, ISO 27001, NIS2. Inoltre, garantisce una gestione granulare dei dati e degli accessi.
Sostenibilità economica e scalabilità Soluzione enterprise con un modello di costo proporzionale alla complessità dell’implementazione. Richiede investimenti significativi in termini di licenze, setup e gestione, con costi elevati su larga scala. Approccio modulare e scalabile nel cloud Microsoft. Chi è già cliente Microsoft può attivare Copilot con impatto marginale sul TCO (Total Cost of Ownership).

Conclusioni

Qual è il verdetto?

Come si è già detto, si tratta di soluzioni molto diverse tra di loro e se le nostre esigenze sono orientate alla ricerca di un’assistente AI che aiuti i nostri team e utenti meno tecnici nelle loro operazioni di risk management a ogni livello, Microsoft Copilot rimane la scelta migliore.

Il “copilota” di Microsoft è un’assistente versatile, strettamente integrato con tutti i maggiori strumenti di lavoro quotidiano di migliaia e migliaia di lavoratori in tutto il mondo ed è una delle migliori soluzioni AI in termini di rapporto qualità/prezzo attualmente sul mercato.

Non per altro nel corso del tempo si è guadagnato la nomea di “miglior tool per la produttività” degli ultimi anni e la stessa Microsoft ha deciso di dimostrare la sua fiducia nel prodotto implementandolo a ogni livello della sua organizzazione.

Se nel futuro, altri avversari riusciranno a scalzare Copilot dal podio solo il tempo ce lo dirà, ma per il momento l’assistente AI di Microsoft rimane una delle migliori soluzioni AI per aziende di ogni settore e dimensione.

FAQ sull'AI per il risk management

Che cos’è l’AI per il risk management?

L’intelligenza artificiale applicata al risk management permette alle aziende di prevedere, analizzare e mitigare i rischi in modo più accurato e tempestivo. Grazie a modelli predittivi e capacità di analisi avanzate, l’AI migliora la precisione delle valutazioni e la capacità di pianificazione.

Qual è la crescita del mercato dell’AI nel risk management?

Il mercato della gestione dell’affidabilità, del rischio e della sicurezza tramite AI valeva 1,7 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede raggiungerà i 7,4 miliardi di dollari entro il 2032, con un tasso di crescita annuo composto del 16,2%. Questo evidenzia il ruolo sempre più centrale dell’AI nella gestione dei rischi.

Microsoft Copilot è adatto per la gestione del rischio?

Sì. Pur non essendo una piattaforma specialistica come SAS Viya o Palantir Foundry, Microsoft Copilot è un assistente digitale che integra l’AI direttamente nelle applicazioni Microsoft 365. È particolarmente utile per democratizzare l’uso dell’AI nel risk management quotidiano, rendendola accessibile anche a utenti non tecnici.

Quali sono i principali vantaggi di Microsoft Copilot rispetto ai competitor?

Microsoft Copilot si distingue perché può essere utilizzato facilmente anche da personale non tecnico nelle applicazioni di lavoro quotidiano, come Excel, Outlook e Teams, ed è nativamente integrato con Microsoft 365, Azure e Dynamics. È immediatamente operativo in ambienti Microsoft e riduce sensibilmente tempi e costi di adozione. Inoltre, favorisce una cultura condivisa del rischio grazie alla sua presenza nei principali strumenti di collaborazione e offre un modello di costo sostenibile, soprattutto per chi utilizza già l’ecosistema Microsoft.

Quali sono le alternative principali a Microsoft Copilot?

Due concorrenti di rilievo sono SAS Viya, una piattaforma di analisi cloud-native ideale per grandi organizzazioni con team di data scientist, e Palantir Foundry, una soluzione progettata per gestire enormi volumi di dati e molto utilizzata in ambito governativo e ora anche in quello business. Entrambe offrono funzionalità avanzate ma richiedono tempi di implementazione più lunghi, competenze specialistiche e investimenti elevati.

Copilot può sostituire soluzioni come SAS Viya o Palantir Foundry?

Non completamente. SAS Viya e Palantir Foundry sono piattaforme complesse pensate per analisti esperti e contesti ad alta specializzazione. Copilot, invece, si rivolge a un pubblico più ampio, facilitando l’adozione dell’AI nel lavoro quotidiano e migliorando la produttività e la gestione diffusa del rischio.

Quanto costa Microsoft Copilot?

Copilot è disponibile con abbonamenti Microsoft 365 E3, E5, Business Standard o Business Premium, al costo di circa 30 dollari al mese per utente. Può essere attivato anche per aziende di piccole dimensioni, senza un numero minimo di licenze.

Come posso adottare Copilot per migliorare la gestione del rischio nella mia azienda?

Per sfruttare al meglio Microsoft Copilot è importante valutare la compatibilità con l’ambiente IT esistente, abilitare correttamente le licenze e formare gli utenti. In questo percorso, partner specializzati come Copilot Circle possono supportare la tua azienda in ogni fase, dall’attivazione tecnica alla personalizzazione dei processi fino alla diffusione delle competenze necessarie per ottenere un reale ritorno sull’investimento.

Stai considerando Microsoft 365 Copilot?
È più facile con Copilot Circle!