April 11, 2024

Copilot plugin: cosa sono e come crearli con Copilot Studio

Copilot plugin: cosa sono e come crearli con Copilot Studio

I plugin sono soluzioni avanzate che permettono di ampliare le funzionalità di Microsoft 365 Copilot, adattandole alle esigenze di aziende e singoli utenti. Per farlo, consentono l'integrazione dei dati presenti nell'ecosistema Microsoft con le informazioni provenienti dai sistemi aziendali interni o da servizi di terze parti come Salesforce, Slack e GitHub.

In questo articolo, approfondiremo cosa sono i plugin di Copilot, i vantaggi che offrono e come crearli senza scrittura di codice grazie a Copilot Studio, la nuova piattaforma di sviluppo della Microsoft Power Platform. Vedremo infine alcuni casi d’uso utili per capire come utilizzare i plugin di Copilot per ottimizzare i processi interni della vostra azienda.

Copilot plugin: cosa sono e a cosa servono?

I plugin per Microsoft Copilot rappresentano una soluzione versatile per personalizzare e ampliare le funzionalità della nuova AI di Microsoft, adattandole alle esigenze specifiche di aziende e singoli utenti.

Solitamente, i plugin vengono impiegati per integrare in Copilot dati provenienti da fonti esterne a quelli contenuti nelle applicazioni di Microsoft 365, ai quali l'AI non potrebbe accedere autonomamente. Questi dati includono le informazioni provenienti da:

  • Sistemi legacy
  • Sistemi personalizzati
  • Database interni aziendali
  • Applicazioni di terze parti

I plugin di Copilot servono quindi per garantire un'esperienza unificata, consentendo di sfruttare tutti i dati utili per assistere gli utenti nelle attività quotidiane tramite l’utilizzo delle proprie parole.

Un’alternativa all’uso di plugin è rappresentata dai connettori di Microsoft Graph.

Entrambi gli strumenti sono fondamentali per personalizzare e ampliare le capacità di Copilot, ma si differenziano per il modo in cui accedono e integrano i dati. Da un lato, i plugin permettono di accedere in tempo reale a dati strutturati o provenienti da API di sistemi esterni a Microsoft 365. Dall’altro, i connettori di Graph si focalizzano sull'accesso ai dati presenti nell'ecosistema Microsoft 365.

I plugin consentono inoltre l'accesso e l'utilizzo delle informazioni sia in modalità di sola lettura che di scrittura (Read&Write). Ciò significa che gli utenti possono non solo visualizzare i dati, ma anche modificarli o aggiungere nuove informazioni, a seconda delle autorizzazioni e delle capacità del plugin stesso.

A differenza dei connettori di Microsoft Graph, i plugin offrono quindi la possibilità di interagire in modo più completo con le informazioni aziendali tramite la chat di Copilot e di apportare modifiche direttamente dalle loro app di lavoro, senza dover ricorrere a strumenti esterni o procedure complesse.

L’importanza delle elevate capacità di personalizzazione dei plugin per Copilot traspare anche nell’impegno che Microsoft sta dedicando allo sviluppo continuo di nuove estensioni, per arricchire l’AI integrata nei suoi prodotti con le funzionalità di piattaforme trasversali come Suno, Adobe e Spotify.

Questi recenti plugin sono stati progettati per supportare gli utenti nella generazione di nuovi contenuti. Che si tratti di testi musicali o di grafiche professionali come loghi, copertine e materiali pubblicitari, la gamma di strumenti disponibili mira a soddisfare tutte le esigenze di creatività e produttività degli utenti.

Copilot plugin: quali sono i vantaggi per le aziende?

Lo sviluppo di plugin per Copilot si traduce in una serie di vantaggi per le aziende. Come anticipato, l’utilizzo di estensioni personalizzate è fondamentale per adattare le funzionalità dell’intelligenza artificiale di Microsoft alle specifiche esigenze degli utenti e delle attività aziendali, aumentando l’efficacia dell’investimento in Copilot e della sua adozione.

I plugin per Copilot offrono inoltre l'opportunità di automatizzare compiti ripetitivi, permettendo agli utenti di concentrarsi su attività più strategiche e creative. Ad esempio, un’azienda potrebbe creare plugin basati sui flussi di automazione di Power Automate per ottimizzare processi come la creazione di report, l’invio di notifiche o comunicazioni interne oppure l’aggiornamento di specifici database.

Le aziende possono sfruttare le estensioni di Copilot per consolidare standard di codifica uniformi. Ciò grazie allo sviluppo di plugin custom capaci di applicare automaticamente le migliori pratiche di programmazione, effettuare controlli sulla qualità del codice e segnalare potenziali problemi o violazioni degli standard. I membri del reparto IT otterrebbero così un valido aiuto nella gestione dei rischi e nella manutenzione dei software aziendali.

Copilot plugin: perché svilupparli con Microsoft Copilot Studio?

Esistono due modi per ampliare le funzionalità di Microsoft Copilot attraverso l'utilizzo di plugin:

  1. Approccio pro-code: Questo approccio richiede un'esperienza tecnica avanzata nell'ambito dello sviluppo di plugin personalizzati, impiegando strumenti come Teams Toolkit, Visual Studio Code e Visual Studio. L’approccio pro-code richiede quindi competenze specifiche che vanno oltre la semplice scrittura di codice, in quanto è necessario comprendere a fondo l'architettura di Microsoft Copilot. È dunque consigliabile affidarsi a un team specializzato che possieda conoscenze verticali sia nella programmazione che nello sviluppo di estensioni per Copilot. Questa scelta permette all'azienda di ottimizzare le proprie risorse, garantendo la realizzazione di una soluzione personalizzata, funzionale e affidabile, in grado di soddisfare appieno le esigenze dell'utente finale.
  2. Approccio low code: Questo approccio rappresenta un'alternativa più accessibile anche per coloro che non possiedono una profonda conoscenza della programmazione. Utilizzando piattaforme dotate di interfacce visive intuitive e di componenti preconfigurati, è possibile creare plugin senza la necessità di scrivere codice da zero. Questo metodo apre le porte dello sviluppo a una vasta gamma di utenti, consentendo loro di partecipare attivamente alla creazione di estensioni per Microsoft 365 Copilot. Grazie a queste piattaforme, anche i non esperti possono contribuire al miglioramento delle funzionalità del software, accelerando i tempi di sviluppo e riducendo la dipendenza da risorse tecniche specializzate.

Copilot Studio è la nuova piattaforma di sviluppo low code progettata da Microsoft, che offre un'esperienza intuitiva per la creazione di plugin personalizzati (anche se l’approccio pro-code permette una maggiore flessibilità e personalizzazione delle estensioni).

Copilot Studio unisce le funzionalità di Power Virtual Agents della Microsoft Power Platform con le capacità di elaborazione del linguaggio naturale di Azure OpenAI, per semplificare le attività di sviluppo e programmazione. Per accedere a questa piattaforma, è necessario acquistare una delle seguenti licenze:

  • Licenza di Microsoft Copilot Studio per il tenant aziendale
  • Licenza di Microsoft Copilot Studio per utente singolo

Una volta ottenuta la licenza appropriata, ci sono alcuni requisiti da soddisfare per la creazione e la distribuzione dei plugin personalizzati all’interno di Copilot:

  1. Il tenant Microsoft 365 deve partecipare all'anteprima dei plugin di Microsoft Copilot.
  2. L'applicazione Copilot Studio non deve essere un bot Power Virtual Agents "classico".
  3. L'amministratore del tenant deve abilitare la categoria di app integrate Microsoft Copilot Studio nell'interfaccia di amministrazione di Microsoft.

Una volta soddisfatti questi requisiti, è possibile iniziare lo sviluppo dei propri plugin in Copilot Studio.

Di base, gli utenti possono sfruttare le funzionalità di sviluppo low code offerte da Copilot Studio per creare due principali tipologie di plugin:

  1. Plugin di conversazione: Questi plugin migliorano le capacità di interazione di Copilot, facilitando il dialogo e lo scambio di informazioni tra gli utenti e l’intelligenza artificiale di Microsoft.
  2. Plugin di AI: I plugin che aggiungono nuove funzionalità di intelligenza artificiale per analizzare, interpretare e utilizzare i dati di interesse per l’utente. Si dividono a loro volta in quattro categorie principali:
  • Plugin di flusso, basati su Power Automate
  • Plugin di richiesta, basati su AI Builder
  • Plugin di connettori, basati sui connettori di Power Platform
  • Plugin OpenAI, basati su modelli di OpenAI personalizzati

Vediamo come sviluppare ognuno di questi plugin per Copilot con Microsoft Copilot Studio.

Come sviluppare plugin conversazionali per Copilot

I plugin conversazionali sono file di argomento personalizzati che vengono integrati nella chat di Microsoft Copilot per migliorare lo scambio di informazioni con gli utenti.

Un esempio potrebbe essere un plugin che permette a Copilot di rispondere alle domande poste da un cliente al servizio clienti aziendale. Questo plugin attingerebbe alle informazioni archiviate nel sistema di gestione delle richieste dei clienti, sia interno che esterno all'ambiente Microsoft 365 dell'azienda.

Ecco i passaggi da seguire per creare un plugin conversazionale per Copilot:

  1. Accedere alla pagina principale di Microsoft Copilot Studio.
  2. Selezionare “Estendi Microsoft Copilot (anteprima)” e quindi “Plugin conversazionali”.
  3. Scrivere nome e descrizione del nuovo argomento, anche con il supporto dell’AI.
  4. Fare click sull’icona a freccia nella casella “Input”.
  5. Scegliere la variabile in base a cui Copilot deve utilizzare il plugin.
  6. Fare click su “Risposte generative” sotto la voce “Avanzate” del menu a comparsa (opzionale).
  7. Selezionare “Origini dati” e inserire il collegamento alla risorsa web che l’AI di Copilot Studio deve utilizzare per generare i contenuti dell’argomento (opzionale).
  8. Salvare il plugin usando il comando in alto a destra.
  9. Pubblicare il plugin.

Una volta pubblicato il plugin conversazionale su Copilot Studio, viene automaticamente creato un plugin nel registro di Dataverse. A questo punto, basta che l’admin del tenant approvi il plugin per renderlo subito disponibile nel catalogo di Copilot.

Come sviluppare plugin basati su AI Builder per Copilot

I plugin di richiesta rientrano nella categoria dei plugin di AI e si fondano sul modello GPT istruito tramite Microsoft AI Builder per eseguire compiti specifici.

Di conseguenza, sono in grado di migliorare la pertinenza delle risposte di Copilot in base alle richieste degli utenti e ai contesti su cui l'IA è stata addestrata.

Per esempio, Copilot potrebbe fare uso di un plugin di questo tipo per gestire le richieste di supporto, traducendo i prompt degli utenti in richieste indirizzate ai membri di competenza del reparto IT.

Ecco i passaggi da seguire per creare un plugin basato su AI Builder per Copilot:

  1. Accedere alla pagina principale di Microsoft Copilot Studio.
  2. Selezionare “Plugin (anteprima)”.
  3. Selezionare “Aggiungi un componente Power Platform come plugin di intelligenza artificiale”.
  4. Fare click su “Genera contenuto o estrai informazioni dettagliate”.
  5. Scrivere nome e descrizione della nuova richiesta, usando anche i modelli suggeriti.
  6. Aggiungere un valore dinamico, come “text”.
  7. Usare il comando “Provare richiesta” per testare il funzionamento (opzionale).
  8. Salvare la richiesta.

L’admin del tenant può abilitare il nuovo plugin nelle chat con Copilot. Basta accedere all’area di aministrazione di Microsoft 365 e distribuire il plugin che si trova in “Impostazioni” > ”App integrate” > ”App disponibili” > ”Microsoft Copilot Studio”.

Come sviluppare plugin basati su Power Automate per Copilot

I plugin di flusso costituiscono la categoria di plugin di AI progettata per eseguire azioni specifiche in risposta a eventi predeterminati. In pratica, sono delle automazioni su misura che collegano i flussi di Power Automate con le funzionalità di Microsoft Copilot.

Per esemplificare, immaginiamo un plugin dedicato alla gestione degli acquisti.

Quando viene inviata una richiesta d'acquisto, il Copilot è in grado di assegnarla a un utente designato, generare un ordine d'acquisto e fornire aggiornamenti attraverso notifiche su Teams, tutto questo integrando i dati provenienti da un sistema ERP o da un'applicazione personalizzata dell'azienda.

Ecco i passaggi necessari per creare un plugin basato su Power Automate per Copilot:

  1. Accedere alla pagina principale di Microsoft Copilot Studio.
  2. Selezionare “Plugin (anteprima)”.
  3. Selezionare “Aggiungi un componente Power Platform come plugin di intelligenza artificiale”.
  4. Fare click su “Automazione personalizzata” per aprire l’editor del flusso preconfigurato.
  5. Definire i parametri del trigger “Esegui da copilota”.
  6. Definire le azioni che il flusso deve svolgere, come “Pubblica un messaggio nella chat di Teams”.
  7. Definire i parametri dell’azione “Rispondi al copilota” (opzionale).
  8. Salvare il flusso.

Anche in questo caso, l’admin del tenant può distribuire il nuovo plugin dall’area di amministrazione Microsoft 365.

Come sviluppare plugin basati sui connettori Power Platform per Copilot

I connettori plug-in si concentrano principalmente sull'incorporazione di Microsoft 365 Copilot con sistemi e servizi esterni. Per esempio, immagina un'azienda che desideri sincronizzare le informazioni di Salesforce con Microsoft Teams.

Questo permetterebbe al reparto Vendite di accedere ai dati di Salesforce direttamente dalla chat di Copilot in Teams, facilitando la generazione di contenuti personalizzati per i clienti.

Elenchiamo di seguito i passaggi da seguire per creare un plug-in basato sui connettori Power Platform per Microsoft Copilot:

  1. Accedere alla pagina principale di Microsoft Copilot Studio.
  2. Selezionare “Plugin (anteprima)”.
  3. Selezionare “Aggiungi un componente Power Platform come plugin di intelligenza artificiale”.
  4. Fare click su “Aggiorna o ottieni risposte sui dati esterni” per aprire l’editor del connettore preconfigurato.
  5. Inserire una descrizione nella voce “Dettagli manifesto”.
  6. Definire il parametro di input nella sezione “Richiesta” dell’azione.
  7. Selezionare “Crea/Aggiorna connettore”.

Toccherà come sempre all’admin del tenant abilitare e distribuire il nuovo plugin dall’area di amministrazione Microsoft 365.

Come sviluppare plugin basati su modelli OpenAI per Copilot

I plugin di OpenAI sono progettati per sfruttare l'accesso ai modelli personalizzati di OpenAI al fine di recuperare una vasta gamma di informazioni, tra cui:

  • Dati personali sensibili
  • Storico delle applicazioni line-of-business
  • Dati non pubblicamente disponibili
  • Informazioni accessibili solo tramite integrazione con determinati siti, software o servizi

Configurando opportunamente il plugin, gli utenti possono non solo richiedere a Microsoft 365 Copilot di accedere a tali dati, ma anche di modificarli, aggiungerne di nuovi o eliminarne.

Ad esempio, un'azienda potrebbe impiegare un plugin di OpenAI per analizzare il sentiment attorno a una campagna di comunicazione sui social media. Questo consentirebbe di interpretare le reazioni e i commenti degli utenti, generando un report utile per le strategie di marketing o di customer service.

Ecco i passaggi da seguire per creare un plugin basato su modelli OpenAI per Microsoft Copilot:

  1. Accedere alla pagina principale di Microsoft Copilot Studio.
  2. Selezionare “Aggiungi un plugin in OpenAI”.
  3. Fornire il manifesto, tramite collegamento o caricando il file manualmente.
  4. Scegliere la tipologia di autenticazione tra “Nessuna”, “Chiave API” e “OAuth 2.0”.
  5. Fare click su “Aggiungi plugin”.

Viene così generato il nuovo plugin, insieme al connettore personalizzato da utilizzare in azienda.

FAQ sui plugin di Copilot

Cosa sono i plugin di Copilot?

I plugin di Copilot sono estensioni che permettono a Microsoft Copilot di integrarsi e interagire con dati provenienti sia da sistemi Microsoft che di terze parti, offrendo esperienze AI personalizzate in Microsoft 365.

Qual è la differenza tra i plugin e i connettori di Microsoft Graph?

I plugin forniscono accesso in tempo reale ai dati esterni e offrono funzionalità sia in sola lettura che in lettura-scrittura, a differenza dei Graph connectors che si concentrano sui dati interni di Microsoft 365.

Quali sono i vantaggi offerti dai plugin di Copilot alle aziende?

I plugin possono automatizzare compiti, garantire standard di codifica uniformi e consentire interazioni AI personalizzate, migliorando efficienza e produttività.

Quali approcci di sviluppo sono disponibili per creare i plugin di Copilot?
  • Approccio Pro Code: richiede competenze avanzate di programmazione con strumenti come Visual Studio.
  • Approccio Low Code: accessibile tramite il Copilot Studio di Microsoft, ideale per chi non è programmatore utilizzando interfacce visive intuitive.
Cos'è il Copilot Studio?

Copilot Studio è una piattaforma low-code di Microsoft che semplifica la creazione di plugin personalizzati per Copilot.

Quali tipi di plugin possono essere creati in Copilot Studio?
  • Plugin conversazionali: migliorano le interazioni AI-utente.
  • Plugin AI: includono Flow, Request, Connector, e plugin basati su OpenAI per eseguire compiti specializzati o integrare sistemi esterni.

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