November 5, 2024

Microsoft Copilot for Azure: cos'è e come si usa?

Microsoft Copilot for Azure: cos'è e come si usa?

Copilot for Azure è l’assistente digitale progettato per essere il proprio compagno all’interno della piattaforma di servizi cloud di Microsoft, aiutando nella progettazione, ottimizzazione e risoluzione dei problemi, ovunque ci si trovi nel portale di Azure.

Seppur ancora in preview e con molte funzionalità annunciate ancora da implementare, la soluzione Gen AI di Microsoft per Azure può già adesso aiutare a navigare e sfruttare il complesso panorama dei numerosi servizi cloud della piattaforma. In questo articolo andremo a vedere più nel dettaglio tutto quello che al momento caratterizza l’integrazione dell’assistente digitale della casa di Redmond all’interno della seconda piattaforma cloud più usata al mondo in ambito aziendale.

Microsoft Copilot per Azure: un'introduzione

In un’era caratterizzata da un’incessante evoluzione tecnologica, l’intelligenza artificiale (AI) sta emergendo come una forza rivoluzionaria nel panorama del cloud computing e, come in molti altri settori, sta radicalmente cambiando il modo di approcciarsi al proprio lavoro e ai propri progetti di business.

Il 15 novembre 2023, Microsoft ha annunciato Microsoft Copilot per Azure, un compagno AI che aiuta a progettare, operare, ottimizzare e risolvere i problemi relativi alla tua infrastruttura e ai tuoi servizi cloud. Combinando la potenza dei modelli linguistici di ultima generazione (LLM) con l'Azure Resource Model, Copilot per Azure consente una comprensione approfondita e una gestione completa di tutto ciò che accade su Azure, dal cloud fino all'edge.

Gli utenti di Azure possono ottenere nuove informazioni sui propri carichi di lavoro, sbloccare funzionalità Azure ancora non sfruttate e orchestrare attività sia nel cloud che all'edge. Utilizza i Large Language Models (LLM), il piano di controllo di Azure e le informazioni sugli asset Azure e Arc-enabled degli utenti. Tutto questo avviene all'interno del solido impegno di Azure per la sicurezza e la privacy dei dati dei clienti.

Era solo una questione di tempo prima che Copilot venisse integrato in Azure e quest’integrazione non solo semplificherà le distribuzioni, migliorerà le informazioni e faciliterà l'ottimizzazione, ma rappresenterà anche un forte incentivo per le aziende che stanno considerando di adottare Azure. Vediamola più da vicino nelle prossime sezioni.

Prima di dare uno sguardo più approfondito all’integrazione tra i due servizi e a cosa può offrire in termini di funzionalità e vantaggi per il proprio business, facciamo prima un breve ripasso per chi si fosse perso qualche informazione per strada e diamo un’occhiata più da vicino sia a cosa sono Copilot ed Azure.

Microsoft Copilot

Microsoft Copilot si presenta come un compagno AI progettato per semplificare le attività quotidiane degli utenti, aumentare la produttività e stimolare la creatività. Il suo obiettivo principale è la generazione di codice, l'assistenza alla scrittura e la collaborazione. Integrato perfettamente con le applicazioni Microsoft 365 più diffuse, come Word, Excel, PowerPoint, Outlook e Teams, Copilot offre suggerimenti contestuali e aiuta gli utenti a comprendere le informazioni in modo efficace.

Alimentato dal modello linguistico all'avanguardia GPT-4, Microsoft Copilot vanta funzionalità notevoli come il completamento automatico del codice, la ricerca di documentazione e la scrittura collaborativa. Si rivolge a una vasta gamma di utenti, inclusi sviluppatori, creatori di contenuti e professionisti che cercano assistenza alimentata dall'intelligenza artificiale per le loro attività.

Le principali modalità per usufruire di Microsoft Copilot sono:

  • Adottare Copilot: Microsoft offre diversi assistenti Copilot per incrementare la produttività e la creatività. Integrato in svariati prodotti e piattaforme Microsoft, Copilot trasforma lo spazio di lavoro digitale in un ambiente più interattivo ed efficiente. Tra questi c’è, ovviamente, Copilot for Azure, che verrà esaminato in dettaglio nelle prossime sezioni.
  • Estendere Copilot: gli sviluppatori hanno la possibilità di incorporare dati esterni, semplificando le operazioni degli utenti e riducendo il bisogno di cambiare contesto. Questo non solo migliora la produttività, ma favorisce anche una maggiore collaborazione. Attraverso Copilot, è semplice integrare questi dati nei comuni prodotti Microsoft che si utilizzano ogni giorno. Ad esempio, sia le aziende sia gli ISV hanno la capacità di sviluppare plugin per inserire le proprie API e dati aziendali direttamente in Copilot. Aggiungendo questi plugin, connettori o estensioni per i messaggi, gli utenti possono massimizzare l’utilizzo delle capacità di intelligenza artificiale offerte da Copilot.
  • Costruire il proprio Copilot: oltre all’adozione e all’estensione, è possibile creare un Copilot personalizzato per un’esperienza conversazionale unica, utilizzando Azure OpenAI, Cognitive Search, Microsoft Copilot Studio e altre tecnologie del Cloud di Microsoft. Un Copilot personalizzato può integrare dati aziendali, accedere in tempo reale a dati esterni tramite API e integrarsi nelle applicazioni aziendali.

Microsoft Azure

Microsoft Azure è la piattaforma di cloud computing pubblica di Microsoft ed è la seconda piattaforma di cloud computing più usata al mondo (occupando più del 25% del mercato cloud) ed è composta da oltre 200 servizi per ottimizzare i processi aziendali.

Dall’analisi alla gestione dei dati e della sicurezza al networking e alla gestione delle proprie risorse digitali, Azure copre un’ampia varietà di scenari e situazioni e i suoi servizi possono aiutare a velocizzare in maniera scalabile le attività che ruotano attorno a:

  • la gestione e l’analisi dei dati;
  • la gestione della sicurezza e delle identità;
  • il networking;
  • la gestione e la pianificazione delle risorse.

Microsoft Copilot for Azure: caratteristiche, funzionalità e limitazioni

Microsoft Copilot in Azure è uno strumento alimentato dall'intelligenza artificiale che può aiutare gli utenti che utilizzano Azure a fare e ottenere di più con la piattaforma di cloud computing targata Microsoft. È possibile accedere alle funzionalità di Copilot direttamente dal portale di Azure o tramite l'app mobile della piattaforma cloud.

Con Microsoft Copilot integrato all’interno della piattaforma Azure è possibile ottenere nuove informazioni, scoprire ulteriori vantaggi del cloud e orchestrare attività sia nel cloud che all'edge. Sfruttando i Large Language Models (LLM), il piano di controllo di Azure e le informazioni sul proprio ambiente Azure, Copilot può aiutare gli utenti che lavorano sulla piattaforma cloud a lavorare in modo più rapido ed efficiente.

L’assistente digitale Microsoft permette agli utenti di navigare tra le centinaia di servizi e le migliaia di tipi di risorse che Azure offre, unificare conoscenze e dati tra centinaia di servizi per aumentare la produttività, ridurre i costi e fornire approfondimenti dettagliati.

Copilot in Azure può aiutare a conoscere Azure rispondendo alle domande degli utenti e fornendo informazioni personalizzate in base alle proprie risorse e ambiente Azure. Con la possibilità di esprimere i propri obbiettivi e dubbi in linguaggio naturale, l’assistente digitale targato Microsoft può drasticamente semplificare l’esperienza di gestione della piattaforma.

Durante una conversazione, Copilot in Azure risponde a domande, genera query, esegue attività e agisce in modo sicuro per conto degli utenti. Può fornire raccomandazioni di alta qualità e compiere azioni nel rispetto delle politiche e della privacy della propria azienda organizzazione, accedendo a tutte le risorse a cui gli si è dato il permesso di accedere e può eseguire azioni per cui si ha il permesso, previa conferma dell’utente per qualsiasi azione.

Sebbene Microsoft Copilot in Azure possa eseguire molti tipi di attività, è importante comprendere cosa non ci si deve aspettare. In alcuni casi, Microsoft Copilot in Azure potrebbe non essere in grado di completare la richiesta effettuata e, in questi casi, di solito si vedrà una spiegazione insieme a ulteriori informazioni su come è possibile portare a termine l'azione prevista.

Quando lo si utilizza è quindi importante tenere ben presente le sue attuali limitazioni:

  • Qualsiasi azione effettuata su più di 10 risorse deve essere eseguita al di fuori di Microsoft Copilot in Azure.
  • Puoi effettuare solo 15 richieste durante una chat e hai solo 10 chat in un periodo di 24 ore.
  • Alcune risposte che mostrano elenchi saranno limitate ai primi cinque elementi.
  • Per alcune attività e query, utilizzare il nome di una risorsa non funzionerà e dovrà essere fornito l'ID della risorsa di Azure.
  • Microsoft Copilot in Azure è attualmente disponibile solo in inglese.

Pur essendo ancora una feature in preview, con tutte le limitazioni sopraelencate, ci sono però già moltissime cose che si possono fare con le funzionalità di Copilot in Azure. Diamo uno sguardo alle principali.

Ottenere informazioni

Da qualsiasi parte del portale Azure, è possibile chiedere a Microsoft Copilot in Azure di spiegare di più sui concetti, i servizi o le offerte della piattaforma e porre domande per capire come funziona una funzionalità o quali configurazioni soddisfano meglio il budget, i requisiti di sicurezza e di scalabilità e molto altro.

Copilot può guidare gli utenti verso la giusta soluzione ai loro problemi o persino scrivere script e altri artefatti che possono utilizzare per implementare le soluzioni necessarie a svolgere il proprio lavoro. Le risposte si basano sulla documentazione più recente di Azure; quindi, le indicazioni che si ottengono saranno sempre aggiornate.

Porre domande per comprendere meglio può essere particolarmente utile quando si stanno risolvendo dei problemi e basterà descrivere il problema a Copilot per ottenere suggerimenti sulle possibili soluzioni. Ad esempio, si potrebbero usare prompt come "Cluster bloccato nello stato di aggiornamento durante l'operazione di aggiornamento" oppure "Database Azure non in grado di connettersi da Power BI" e Copilot ci fornirà informazioni sul problema e possibili opzioni di risoluzione.

L’assistente digitale targato Microsoft può anche aiutare a comprendere meglio le informazioni presentate in Azure, particolarmente utile quando si esaminano dettagli diagnostici. Ad esempio, quando si visualizza le diagnosi per una risorsa, si può utilizzare il prompt: Dammi un riepilogo di questa pagina" oppure "Qual è il problema con la mia app?", chiedere cosa significa un errore o quali sarebbero i prossimi passi per implementare una soluzione raccomandata.

Trovare servizi raccomandati

Copilot può aiutare a scoprire quali servizi sono più adatti ai propri carichi di lavoro o per ottenere idee su servizi aggiuntivi che potrebbero aiutare nel raggiungimento dei propri obiettivi. Ad esempio, si potrebbe chiedere "Quale servizio consiglieresti per implementare la cache distribuita?" oppure "Quali sono i servizi popolari utilizzati con Azure Container Apps?"

Dove applicabile, Microsoft Copilot in Azure fornisce link per iniziare a lavorare con il servizio o per saperne di più. In alcuni casi, è possibile vedere anche metriche su quanto spesso viene utilizzato un servizio. Si possono inoltre porre domande aggiuntive per scoprire di più sul servizio e verificare se è adatto alle proprie esigenze.

Navigazione

Invece di cercare un servizio da aprire, si può semplicemente chiedere a Microsoft Copilot di aprire il servizio al posto nostro. Questo rende la navigazione nel portale molto più fluida e veloce, risparmiando tempo prezioso. Se non si ricorda il nome esatto del servizio, Copilot fornirà alcune proposte basate sulle parole chiave che sono state usate nella richiesta, consentendo di scegliere l'opzione corretta senza dover passare attraverso numerosi menu o schede.

Inoltre, mentre si esplorano i servizi, Copilot può fornire ulteriori informazioni su ciascun servizio, come le sue principali funzionalità e come potrebbe integrarsi nel proprio workflow. È possibile anche chiedere chiarimenti su come ciascun servizio possa soddisfare specifici requisiti aziendali o tecnici, rendendo l'interazione con il portale Azure non solo più efficiente, ma anche educativa.

Gestire le impostazioni del portale

Ovviamente, è possibile utilizzare Microsoft Copilot in Azure per confermare la selezione delle impostazioni o cambiare opzioni senza dover aprire il pannello delle impostazioni. Questa funzionalità semplifica notevolmente la gestione delle preferenze e delle configurazioni, permettendo agli utenti di apportare modifiche rapide e di ottenere feedback immediato.

Ad esempio, si può chiedere a Copilot "Quali temi Azure sono disponibili?" e si riceverà un elenco completo delle opzioni disponibili, come il tema chiaro o scuro. Dopo aver fatto la propria scelta si potrà semplicemente dire "Applica il tema scuro" e Copilot si occuperà di implementare la modifica senza che la si debba cercare nel pannello delle impostazioni.

In aggiunta, Copilot può assistere nella configurazione di altre preferenze, come le notifiche, la gestione delle risorse o le impostazioni di accesso. Si può chiedere, per esempio, "Come posso attivare le notifiche per i nuovi avvisi di sicurezza?" e verranno ricevute istruzioni dettagliate su come procedere.

Questa capacità di gestione delle impostazioni non solo consente di personalizzare l’esperienza nel portale Azure, ma offre anche un modo per garantire che le configurazioni siano in linea con le politiche dell’organizzazione.

Microsoft Copilot for Azure: best practice per il prompting

Microsoft Copilot in Azure non può leggere la tua mente. Per ricevere aiuti significativi, guidalo: chiedi risposte più brevi se le sue risposte sono troppo lunghe, richiedi dettagli complessi se le risposte sono troppo basilari e specifica il formato che hai in mente. Prendersi il tempo per scrivere istruzioni dettagliate e affinare i tuoi suggerimenti ti aiuterà a ottenere ciò che stai cercando.

I seguenti suggerimenti possono essere utili quando si tratta di scrivere promt efficaci.

Chiarezza

Iniziamo sempre con un intento chiaro. Ad esempio, se si dice "Controlla le prestazioni", Microsoft Copilot in Azure non saprà a cosa ci stiamo riferendo. Invece, bisognerebbe più specifici con suggerimenti come "Controlla le prestazioni di Azure SQL Database nelle ultime 24 ore".

Stabilire le aspettative

Le parole che si usano aiutano a plasmare le risposte di Microsoft Copilot in Azure. Verbi leggermente diversi possono restituire risultati differenti, quindi bisognerebbe considerare i migliori modi per formulare le proprie richieste. Ad esempio, per informazioni a livello generale, si potrebbero usare frasi come "Come fare" o "Crea una guida". Per risposte attuabili, utilizzare verbi come "Genera", "Distribuisci" o "Arresta" o per recuperare informazioni e visualizzarle nella propria chat si possono usare termini come "Recupera", "Elenca" o "Ottieni". È anche importante menzionare il proprio livello di competenza per adattare il consiglio al giusto grado di comprensione.

Contestualizzare lo scenario

Dettagliare i propri obiettivi e il motivo per cui si sta intraprendendo un'attività per ricevere assistenza più precisa, o chiarire le tecnologie che ci interessano può aiutare ad ottenere risposte più precise. Ad esempio, invece di dire semplicemente "Distribuisci funzione Azure" si può descrivere in dettaglio l’obiettivo finale, come "Distribuisci funzione Azure per elaborare dati da dispositivi IoT con una nuova risorsa".

Suddividere le richieste

Per problemi o attività complesse, è buona pratica suddividere la richiesta in parti più piccole e gestibili. Ad esempio: prima, “identifica le macchine virtuali che sono attualmente in esecuzione”. Dopo aver ottenuto una query funzionante, “fermale”. Si può anche provare a utilizzare suggerimenti separati per le diverse parti di uno scenario più ampio.

Personalizzare il codice

Quando si chiede la generazione di codice, è bene specificare parametri noti, nomi delle risorse e località. In questo modo, Microsoft Copilot in Azure genera codice con quei valori, così non dovranno essere aggiornati dall’utente stesso. Ad esempio, invece di dire "Dammi uno script CLI per creare un'account di archiviazione", si può formulare "Dammi uno script CLI per creare un'account di archiviazione chiamato StorageEsempio nel gruppo di risorse TestRG nella regione WestEU".

Usare la terminologia di Azure

Quando possibile, si dovrebbero utilizzare termini specifici di Azure per risorse, servizi e attività. Copilot in Azure potrebbe non comprendere l’intento della richiesta se non sa a quali parti di Azure ci si sta riferendo. Se non si è sicuri su quale termine utilizzare, si può chiedere a Copilot in Azure informazioni generali sullo scenario in cui ci si ritrova e quindi utilizzare i termini che fornisce nel suggerimento.

Sfruttare il feedback loop

Se non si ottiene la risposta che si stava cercando si può riprovare utilizzando la risposta precedente per aiutare Copilot ad affinare i suoi suggerimenti. Ad esempio, si può chiedere a Copilot di dire di più su una risposta precedente o di spiegare meglio un aspetto o, per il codice generato, chiedere di cambiare un aspetto o aggiungere un altro passaggio. Non bisogna avere paura di sperimentare per vedere cosa funziona meglio. Per lasciare feedback su qualsiasi risposta fornita da Microsoft Copilot in Azure, si può utilizzare il controllo del pollice su/giù. Questo feedback aiuta a comprendere le aspettative degli utenti in modo da poter migliorare l'esperienza di Copilot in Azure nel tempo.

Conclusioni

La preview di Microsoft Copilot per Azure apre scenari estremamente interessanti riguardo al come si userà in futuro la piattaforma cloud della casa di Redmond.

Copilot ha già avuto un impatto significativo sull’industria e sul mondo del lavoro ed è riuscito a distinguersi nel panorama della Gen AI venendo nominato tra i migliori strumenti di produttività nell'era dell'intelligenza artificiale.

In combinazione con la mole dei servizi messi a disposizione da Azure, l’assistente digitale AI targato Microsoft potrebbe diventare seriamente un game-changer per tutte quelle aziende e organizzazioni che utilizzano già Azure o sono interessate a utilizzarlo nel prossimo futuro. La preview di Copilot per Azure è al momento disponibile gratuitamente per tutti gli utenti di Azure, quindi perché non provarlo e toccare con mano il potenziale di questo strumento?

FAQ su Microsoft Copilot per Azure

Cos'è Copilot per Azure?

Copilot per Azure è l'assistente basato su intelligenza artificiale di Microsoft all'interno della piattaforma Azure, che aiuta in attività come progettazione, risoluzione dei problemi e gestione delle risorse per ottimizzare le operazioni nel cloud.

Come supporta Copilot per Azure gli utenti di Azure?

Offre approfondimenti, esegue attività e fornisce raccomandazioni basate sugli ambienti Azure, semplificando la gestione della piattaforma tramite query in linguaggio naturale.

Quali sono i principali limiti di Copilot per Azure?

Attualmente, presenta limitazioni come la gestione di massimo 10 risorse per attività, un limite alle richieste giornaliere e la disponibilità della lingua solo in inglese.

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